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Delegazione del Baden Wuettemberg al Castello di Malpaga

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Domenica 13 settembre 2020, Il Castello di Malapga ha ricevuto una delegazione istituzionale di
amministratori e importati personalità della regione tedesca del Baden-Wüttemberg. La visita
faceva parte del programma di tre giorni organizzato dall’Associazione Lombarda piccole comunità
con Grandi patrimoni culturali di cui il nostro comune è membro. L’obiettivo dell’associazione è
duplice: creare una rete di scambio e collaborazione a livello regionale tra piccoli comuni che
posseggono importanti patrimoni artistici e stabilire rapporti costruttivi con le omologhe
associazioni sarde e del Baden-Wüttemberg.
La delegazione è stata accolta al Castello ed ha partecipato ad una visita guidata
all’interno delle stanze affrescate che raccontano la vita e la storia del condottiero Bartolomeo
Colleoni. In seguito, il gruppo ha potuto gustare le prelibatezze della cucina bergamasca pranzando
nel cortile della Locanda dei Nobili Viaggiatori con vista sul castello.
Ringraziamo tutti i partecipanti, convinti che da queste relazioni possano nascere grandi
opportunità per i nostri comuni.

Il Castello:
Poco lontano dalle rive del Serio, in mezzo alla fertile pianura, il Castello di Malpaga è certamente
una delle costruzioni più tipiche della Lombardia, per l’interesse architettonico, per le vicende storiche
che vi si collegano e per i richiami dell’antica vita di corte che evocano una grande figura del
quattrocento: il condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni.
Il Castello di origine trecentesca venne acquistato nel 1456 per 100 ducati d’oro da Bartolomeo
Colleoni, Capitano Generale della Repubblica di Venezia.
Nel 1458, dopo una serie di interventi di ristrutturazione, il Colleoni vi si stabilí insieme alla sua
famiglia e alle sue milizie.
Il Castello da quel momento si trasformó in una vera reggia, ospitando artisti e ricevendo i Grandi del
tempo.
Famosa fu la visita di Cristiano I°, Re di Danimarca (12 e 13 marzo 1474), in viaggio come pellegrino
per Roma con una scorta di 200 cavalieri. Nel castello in quell’occasione vennero organizzate cacce,
tornei di cavalli svolti nell’antica aia, giochi culminanti in un pantagruelico banchetto finale
all’interno del Salone dei Banchetti.
Bartolomeo Colleoni negli anni abbellí sontuosamente il suo castello, servendosi della collaborazione
di valenti artisti del tempo, che dipinsero affreschi tutt’oggi ben visibili.
Egli ebbe solo discendenze femminili e dopo la sua morte, avvenuta nel 1475, il Castello passò ai
suoi nipoti Estore, Giulio e Alessandro Martinengo-Colleoni, figli di Gerardo Martinengo e di Ursina
Colleoni.
Oggi il grande valore del Castello di Malpaga sta nel fatto che sia rimasto pressoché intatto nella sua
bellezza.
Posizionato strategicamente vicino all’autostrada A4, all’autostrada Brebemi e a pochi chilometri
dall’aeroporto di Orio al Serio (3° in Italia per traffico di passeggeri), é diventata una meta turistica
di rilevo. Al suo interno sono organizzate molte attivitá rivolte al pubblico come visite guidate e
audioguide, cene medievali, visite in notturna, gite per le scolaresche, campus estivi

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